Il Pino Laricio
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Il Pino Laricio è la principale conifera nel cuore della Calabria, diffuso per la maggior parte nella Sila.
È il simbolo della flora calabrese ed è rappresentato sullo Stemma della Regione Calabria.
![Pino laricio8 Pino laricio8](https://www.marcatoridicalabria.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/Pino-laricio8-px8ap0egi87axr3i2nnbxcwfffgv3p4q9zi7vqf8qo.png)
Il pino laricio è una pianta vascolare caratterizzata dalla presenza di strutture che conducono i fluidi. Resiste agli sbalzi di temperatura ma è solitamente sottoposto a temperature dai 35° ai -15°.
È una sottospecie di pino nero che può raggiungere i 45 metri di altezza.
La linfa prodotta e la robustezza del tronco hanno permesso che fosse utilizzato nella fabbricazione di navi e la resina come isolante e combustibile per torce. È diffuso in Sicilia e Corsica, ma il suo maggiore deposito è sui monti della Sila.
Le foglie, i fiori, il tronco e le radici
![PIno laricio2 PIno laricio2](https://www.marcatoridicalabria.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/PIno-laricio2-px8aon8pujpaf7mm7hyjyg7z419q3xohk6df5uyr5s.png)
Le foglie sono aghiformi e possono raggiungere i 10 cm.
I fiori sono chiamati sporofilli e fioriscono da marzo a maggio.
![PIno laricio3 PIno laricio3](https://www.marcatoridicalabria.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/PIno-laricio3-px8aoq28f1t5e1iir16fnxicw6vtr0zokkbvloukn4.png)
![PIno laricio4 PIno laricio4](https://www.marcatoridicalabria.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/PIno-laricio4-px8aorxwspvq19fsg1zosx1a2ymk6f758tmuk8rsao.png)
La specie si è generata nell’era glaciale, quando il pino nero si estese verso il sud.
Il tronco del pino laricio è più slanciato rispetto al tronco del pino nero. Inoltre, il legname è di qualità superiore rispetto al pino nero.
Le radici sono ampie e particolarmente robuste.
Forniscono una forte tenuta al terreno.
I Giganti della Sila
![PIno laricio5 PIno laricio5](https://www.marcatoridicalabria.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/PIno-laricio5-px8aottl6dyaohd252sxxwk79qdaltelx2xtisozy8.png)
I Giganti della Sila, o Giganti di Fallistro, sono pini larici di 350 anni di età.
Sono circa 50 esemplari alti intorno ai 40 metri con un diametro di 2 metri rappresentano l’ultima testimonianza della Silva Bruzia. Le foreste dei pini larici furono inizialmente abbattute dal Regno d’Italia e successivamente da quello britannico dopo il seconda dopoguerra.
Il secolare Pino Laricio di Longobucco
![PIno laricio6 PIno laricio6](https://www.marcatoridicalabria.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/PIno-laricio6-px8aown3qw25nb8yom0tndul1vze8wpsxgw9ymktfk.png)
![PIno laricio7 PIno laricio7](https://www.marcatoridicalabria.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/PIno-laricio7-px8ap45t9kcg86y1gp9u7by9syybyhjnmi45su9o1s.png)
Il Pino Laricio di Longobucco, si trova a 5km dal centro storico. La città in cui è situato fa parte della zona greca della Sila e lo troviamo ad un’altitudine di 1100 m. Ha un diametro di 10 m, mentre è alto circa 30 metri.